Un rendimento da ricordare per Sonego, mentre Cocciaretto sfiora l’impresa contro Bencic.
Il prestigioso torneo di Wimbledon 2025 si è rivelato, come sempre, un banco di prova severo per i tennisti italiani. Tra sfide serrate e maratone sportive, i nostri portacolori hanno vissuto un percorso emozionante sui campi in erba più famosi del mondo. I riflettori si sono accesi in particolare su Elisabetta Cocciaretto e Lorenzo Sonego, due giovani atleti che hanno mostrato grande determinazione e grinta.
La Gara di Elisabetta Cocciaretto
Elisabetta Cocciaretto ha vissuto un incontro epico contro la svizzera Belinda Bencic, che si è risolto solo al tie-break finale. Il match, terminato con i parziali di 4-6, 6-3, 6-7, ha visto Cocciaretto lottare con tenacia contro un’avversaria di caratura internazionale. Dopo aver perso il primo set, la giovane tennista italiana è riuscita a reagire con forza nel secondo, forzando la decisiva terza frazione. Qui, Bencic ha saputo sfruttare al meglio la sua esperienza, mettendo fine al sogno di Cocciaretto di accedere agli ottavi, ma non senza ammirazione per la sua prestazione brillante.
Maratona Vincente di Lorenzo Sonego
Mentre Cocciaretto conosceva l’amaro destino dell’eliminazione, Lorenzo Sonego regalava al pubblico una delle performance più memorabili del londinese torneo. Dopo una snervante maratona, durata oltre quattro ore, Sonego è riuscito a imporsi e ad aggiudicarsi il posto negli ottavi. La sua vittoria si è caratterizzata per l’intensa lotta su ogni palla, con un gioco di servizio impeccabile e colpi precisi, dimostrando una tenacia che ha fatto vibrare i cuori dei tifosi italiani, presenti e non.
Un Torneo Amaro per Bolelli e Vavassori
Roma piange anche per l’eliminazione di Simone Bolelli e Andrea Vavassori, il cui cammino sui prati di Wimbledon si è interrotto al secondo turno. Entrambi hanno affrontato sfide non facili fin dai primi turni e il secondo step non è stato clemente. Gli avversari si sono dimostrati superiori in molti frangenti del gioco, evidenziando quei dettagli che fanno la differenza in un torneo del calibro di Wimbledon. Un’esperienza di crescita per entrambe, che si dimostra comunque preziosa per il futuro delle loro carriere.