Il ciclista belga Tim Merlier si impone su Jonathan Milan al fotofinish, ma l’italiano festeggia un importante risultato complessivo.
Nella terza tappa del Tour de France 2025, un’avvincente battaglia si è conclusa con la vittoria di Tim Merlier che ha superato Jonathan Milan di un soffio. Nonostante il secondo posto, l’italiano ha potuto consolarsi con la conquista della prestigiosa maglia verde, simbolo della leadership nella classifica a punti, un riconoscimento che premia la costanza e la bravura negli sprint. La corsa si è svolta su un percorso pianeggiante, ideale per i velocisti, concludendosi in un’entusiasmante volata all’ultimo respiro.
Un finale in volata
La tappa odierna ha visto un intero plotone di corridori lanciarsi verso il traguardo in una frenetica volata. Tim Merlier, noto per la sua abilità negli sprint, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di mantenere la freddezza nei momenti decisivi, riuscendo a piazzare la ruota davanti a quella di Milan. Quest’ultimo, nonostante la delusione del finale incerto, ha mantenuto il proprio ritmo e determinazione lungo tutto il percorso, dimostrando di essere tra i migliori velocisti del circuito.
La maglia verde di Milan
La conquista della maglia verde da parte di Jonathan Milan rappresenta un riconoscimento più che meritato dopo le prime prove del Tour de France. Sin dalla prima tappa, l’italiano ha saputo accumulare punti preziosi grazie alle sue performance costanti negli sprint intermedi e finali. Questo traguardo lo posiziona tra i corridori più regolari, evidenziando la sua capacità di mantenere una forma fisica e una velocità costante in ogni fase competitiva. La maglia verde, oltre ad essere un simbolo di prestigio, rappresenta un vero incoraggiamento per le tappe a venire.
Una gara caratterizzata da imprevisti
Il Tour di quest’anno non ha risparmiato colpi di scena, e la terza tappa non è stata da meno. Milan ha raccontato di un episodio curioso durante la gara, quando ha dovuto schivare inaspettatamente un cellulare lanciatogli accidentalmente da uno spettatore. Questo imprevisto, seppur comico a posteriori, poteva trasformarsi in una situazione pericolosa, mettendo in luce i rischi imprevedibili legati al ciclismo di alto livello. Nonostante l’incidente, lo spirito competitivo tra Milan e il collega Girmay si è mantenuto su toni cordiali, risolvendo eventuali tensioni della giornata precedente.