A partire dal 2026, il bollo auto subirà importanti cambiamenti che impatteranno milioni di automobilisti italiani.
Dal 2026 entreranno in vigore nuove regole per il bollo auto che promettono di rivoluzionare il sistema di pagamento e gestione di questa imposta. Le misure introdotte rispondono tanto alle esigenze di semplificazione quanto a quelle di equità fiscale, eliminando alcuni benefici finora riservati a determinati contribuenti. L’evoluzione normativa segna una chiara rottura con il passato, richiedendo agli automobilisti di adeguarsi tempestivamente ai nuovi requisiti.
Modifiche nelle Esenzioni
Una delle novità più significative riguarda l’abolizione di molte esenzioni. Fino ad oggi, determinate categorie di cittadini, come gli anziani over 70, hanno goduto di agevolazioni fiscali. Dal 2026, tali esenzioni verranno rimosse, con l’obiettivo di uniformare il carico fiscale tra gli automobilisti. Questa decisione mira a garantire maggiore equità, sebbene possa rappresentare un impatto economico rilevante per chi è abituato a riduzioni o esenzioni. Tuttavia, alcune deroghe saranno ancora disponibili, ma con criteri di accesso più restrittivi.
Sistema di Pagamento Ridefinito
Il nuovo sistema di pagamento del bollo auto si distaccherà nettamente dalle vecchie abitudini. Si dirà addio ai pagamenti rateali e alle scadenze fisse che caratterizzavano il calendario di molti automobilisti. La scelta di centralizzare il pagamento mira a ridurre i casi di evasione e a semplificare la burocrazia associata. Inoltre, il pagamento attraverso le banche sarà incentivato offrendo piccole riduzioni sull’importo, politica già in parte anticipata negli ultimi anni, ma destinata a diventare più strutturata e vantaggiosa.
Nuove Procedure per Passaggi di Proprietà
L’acquisto e la vendita di vetture dovranno conformarsi a nuove regole procedurali. I passaggi di proprietà saranno subordinati al regolare pagamento del bollo, con controlli più rigidi per garantire che non esistano arretrati pendenti. Questa misura non solo faciliterà la regolarizzazione delle transazioni tra privati, ma anche incrementerà i flussi fiscali verso le casse dello Stato. Gli acquirenti saranno tenuti a presentare la conferma di pagamento per completare il passaggio di proprietà, un cambio che può eliminare le irregolarità spesso riscontrate nel mercato dell’usato.