Una domenica sera segnata da condizioni meteo avverse ha travolto il mercato straordinario di Bisceglie, lasciando bancarelle distrutte e operatori in preda al panico.
La serata del mercato straordinario a Bisceglie, prevista per la prima domenica del mese, è stata interrotta bruscamente da un improvviso nubifragio che ha seminato il caos. Piazza Vittorio Emanuele, abitualmente animata da visitatori e venditori in un clima festoso, si è trasformata in un luogo di desolazione in pochi minuti. I temporali, accompagnati da forti venti, non hanno lasciato scampo alle strutture e alle attrezzature delle bancarelle.
Piazza Vittorio Emanuele Devastata
La forza del vento e la violenza delle piogge hanno colto tutti di sorpresa. I venditori, impossibilitati a mettere al sicuro le proprie merci e attrezzature, si sono trovati a fronteggiare una situazione drammatica. Le postazioni volavano via come fossero di carta, mentre i tentativi di ancorare al suolo le strutture sono risultati vani di fronte all’impeto del maltempo. L’evento serale, che attira solitamente un gran numero di visitatori, è stato così drammaticamente sospeso prima del solito orario di chiusura.
Impatto Economico e Sociale
I venditori, già provati dalle difficoltà economiche contemporanee, hanno subito danni considerevoli. Oltre al danno materiale immediato alle strutture e alle merci perse, l’annullamento del mercato ha significato una sera di vendite perse, un colpo duro per un settore che si sostiene anche grazie a questi eventi. Inoltre, l’evento meteorologico ha lasciato la comunità locale sotto shock, accentuando il senso di vulnerabilità di fronte a fenomeni climatici sempre più imprevedibili.
Riflessioni e Misure Future
Quanto accaduto a Bisceglie solleva interrogativi sull’adeguatezza delle misure di prevenzione e sicurezza in caso di condizioni meteorologiche avverse. Le autorità locali, in risposta ai danni subiti, stanno valutando come migliorare la resilienza delle strutture e la rapidità delle comunicazioni in caso di emergenze simili. Questa riflessione si inserisce in un contesto più ampio di cambiamenti climatici che richiedono un ripensamento delle strategie di gestione delle attività all’aperto.